Relazioni tossiche: chi è il carnefice?

La canzone di Venuti, "Legami" parla proprio della relazione indissolubile tra la vittima e il carnefice, ovvero il doppio legame della relazione sado-maso-chista. 
Quando si parla di relazioni tossiche dobbiamo tener conto che come tutte le alchimie si regge su un delicato gioco di incastri in cui c’è un’effettiva compatibilità tra i due soggetti e che in questo caso si basa sul soddisfacimento delle insicurezze dell’altro ma tramite una manipolazione di fondo.
All’interno della coppia soggetto in questione raramente si prende la colpa ma soprattutto colpevolizza l'altro, lo delegittima nei vari ruoli (di marito, moglie, genitore…), è molto abile nella manipolazione della realtà;molto spesso è aggressivo nel linguaggio e nei comportamenti, attua una co ercizione sessuale nei confronti del partner (rapporti intimi non desiderati), manipola emotivamente il partner in termini di “se fai questo io poi ci starò male” o tramite giudizi denigranti “se fai questo vuol dire che sei...” ha un controllo sul vestire del partne, è iperprotettivo e ha un maniacale atteggiamento nel controllare le relazioni sociali dell'altr* perché teme che qualche cosa gli possa sfuggire di mano.
L’abilità di quest’ultimo del sapersi porsi benevolmente agli occhi degli altri, di essere sicuro e piacente e l’atteggiamento protettivo che emana, sono certamente alcune delle caratteristiche che fanno sì che sia spesso circondato da molte persone, specialmente di sesso opposto.
Ma andando a fondo si noterà che quasi nessuna di quelle persone è un affetto stabile e profondo, questo perché sarebbe sconveniente mostrare la propria insicurezza agli occhi degli altri e nuocerebbe il duro lavoro dell’immagine costruita con il tempo.

Come mai allora viene scelto come partner? Ne parlo nel prossimo post!
ATTENZIONE: Se notate nella vostra relazione più di una delle caratteristiche elencate, chiedete aiuto a uno specialista.


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