"OGNUNO HA CIO' CHE MERITA" DIRSELO E' SOLO UNA VANA ILLUSIONE?

Quanti lo hanno pensato almeno una volta nella vita? 
Secondo "l’ipotesi del mondo giusto" di Lerner le persone hanno bisogno di credere in un mondo nel quale le persone hanno ciò che meritano e meritano ciò che hanno. 
Sarebbe impossibile impegnarsi per raggiungere degli obiettivi a lungo termine se non ci fosse la certezza che i propri sforzi verranno adeguatamente ricompensati. 
Le aspettative di un mondo giusto giocano un ruolo importante soprattutto in ambito lavorativo.
Ad esempio, Lerner e Somers hanno osservato, in lavoratori informati della futura chiusura della propria azienda, che lo sforzo nella ricerca di un nuovo lavoro era tanto più intenso tanto maggiore era la credenza in un mondo giusto.
Tuttavia, in prossimità dell’evento, si osservava un effetto opposto: proprio quei dipendenti, nei quali era più forte la credenza, abbandonavano i tentativi di trovare una nuova occupazione e questo avveniva tanto più essi sperimentavano le difficoltà di questa ricerca. Come mai?

Lerner ipotizza che la fiducia in un mondo giusto svolga secondo 3 steps:
1- inizialmente una funzione MOTIVAZIONALE verso le proprie abilità
2- successivamente assume una funzione PROTETTIVA e di CONFORTO nelle situazioni difficili che li incoraggia a farne fronte
3- a lungo andare più le persone si confrontano con le DIFFICOLTA' E LE INGIUSTIZIE meno si impegnano per fare fronte alle situazioni, a ricasco dell' autostima, il che potrebbe dar vita a circoli viziosi di EVITAMENTO per non sperimentare un nuovo fallimento.


💡Chiedersi quanto influisca su di noi il concetto di giustizia può aprire riflessioni rispetto a quali siano i valori che muovono le nostre azioni e alimentano le nostre motivazioni intrinseche, in più l'auto-osservazione è tra le forme di insegnamento più valide.
Come vi fa sentire essere vittima di un'ingiustizia? Che reazione vi innesca? Ribellione? Voglia di rivalsa? Scoraggiamento?


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