"I social ci tolgono tempo per noi"

Il mondo virtuale è entrato sempre più nella conformazione relazionale di coppia, al punto tale che talvolta la connessione virtuale supera quella tra partner
Quando lo schermo perde la funzione di unire, collegare, mettere in relazione la coppia, diventa intrusivo perché toglie spazio ed energie al gioco, alla relazione, al sesso e alla costruzione di nuovi momenti. Spesso chiude il soggetto nella sua solitudine e lo estranea dal contesto, allontanandolo fisicamente ed emotivamente dalla relazione.
In alcuni casi tutto ciò si trasforma in una strategia per evitare il dialogo (specie se riparativo, dunque di confronto), magari per poi addormentarsi, dando vita a non detti che aumentano ancora di più la lontananza emotiva nella coppia.
Il tempo speso ad osservare la vita degli altri o a scorrere meccanicamente lo schermo è il tempo che non stiamo utilizzando per creare nuovi ricordi e momenti che rafforzano la vita con l’altro.
Aumenta la sensazione di controllo sul partner, potendo osservare le reazioni, i like, gli amici, le condivisioni, dove la vita virtuale ha ripercussioni concrete su quella reale, alimentando gelosie, insicurezze, competizioni.
Il digitale sta surclassando il verbale al punto che non si comunica più la fine di una relazione o un rifiuto, ma ci si “blocca” evitando di affrontarle e sparendo (fenomeno del hosting).
Alcuni utenti investono molto per accrescere la propria popolarità ma dall’altra parte temono di restare impigliati in relazioni stabili, definitive, che minerebbero il proprio spazio vitale.
Si è sempre più virtualmente connessi ma sconnessi alla realtà tangibile.
Bauman a tal proposito afferma: “le persone sembrano aver sviluppato una profonda ambivalenza verso i legami. Nessun legame ha garanzia di durata e quindi devono essere “allentati” in modo che si possa sciogliere appena lo scenario tende a mutare”.
La psicoterapia può aiutare a trovare spunti per utilizzare le nuove tecnologie a favore della coppia, oltre a costruire confini virtuali, REALI, tra il reale e il virtuale. 


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