I "sempre" e i "mai" che ti ingabbiano
"Ci ricasco sempre!"
"Non me ne va mai bene una!"
"Non ne fai mai una giusta!"
"Sei sempre il solito!"
Sempre e mai sono DUE PAROLINE PICCOLE E TERRIFICANTI che inchiodano te stess* e l'altr* in una forma cristallizzata.
Rappresentano un'idea precostituita, senza lasciare via di scampo a possibili altri elementi.
Perché ci soffermiamo su quegli aspetti di noi e degli altri che ci fanno stare male?
La mente ha selezionato alcune informazioni di te stess* e degli altri, (bisognerebbe indagare del PERCHE' PROPRIO QUELLE E NON ALTRE INFORMAZIONI!)
e poi le ha etichettate e classificate in positive e negative e da esse attinge ogni volta.
Il cervello segue un' ottica di economia, per cui, per risparmiare tempo e classificare le informazioni in entrata, le "accomoda" ad altre antiche, ossia le "modella" per far sì che possano essere accostate ad elementi già conosciuti e a loro volta etichettati.
Insomma, le analizza un attimo e poi segna per sempre il loro destino: "positive" o "negative".
Proprio per questo processo
1. DISTORCONO LA REALTA': è impossibile che l'altro si comporti sempre nello stesso modo, non sarebbe umano ma un robot!
2. LASCIANO SENZA SPERANZA:
Sono parole che feriscono, identificano la persona con il suo errore, che tolgono speranza a chi le riceve, ma anche a chi le pronuncia.
Sono parole che fanno di tutta l’erba un fascio, e che hanno il potere di far sentire inadeguati.
3. Quando le usiamo, è che fossimo incapaci di vedere l’altro in modo sereno, costruttivo.
"SEMPRE" E "MAI" RAPPRESENTANO UNA CONDANNA.
4. Quando ci vengono rivolte ci sentiamo frustrati, tristi, in colpa ma anche IMPOTENTI:
danno proprio l'impressione che SEBBENE CI SI POSSA IMPEGNARE per mostrare anche altri lati di sé, L'ALTRO CONTINUERA' A VEDERE LA SOLITA PARTE.
E allora ci farà sicuramente sentire SEMPRE (sì, su questo non c'è dubbio) SBAGLIATI.
Cosa fare? Abituati a riformulare le frasi lasciandole aperte ad altre possibilità: "spesso", "di solito", "raramente", "qualche volta", "quasi mai".
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