I BIASIS COGNITIVI che condizionano la nostra visione del mondo
Quando siete convinti di una cosa non c'è ragione che tenga che possa farvi cambiare idea, dite la verità, e non perché siate del segno dell'Ariete, del Toro o perché siate testardi, magari potrebbe anche coincidere il tutto, ma non è questo il punto.
Il fatto è che siamo letteralmente condizionati dalle nostre credenze, perché per farla breve, ci aiutano a mettere un ordine mentale a ciò che ci accade.
Non tutti i punti fermi che ci imponiamo e ci condizionano sono il frutto di ragionamenti alcuni possono essere delle verità a priori che ci sono state trasmesse e che portiamo avanti come CREDENZE FAMIGLIARI;
o appresi dai nostri vecchi comportamenti quindi "è così, punto" (ricordate il classico "io sono fatto così, punto"?!);
o possono essere stili di pensiero fondati, al di fuori del giudizio critico, su percezioni errate/ deformate, chiamati BIAS (da inclinazione, predisposizione, pregiudizio).
A renderli disfunzionali è la loro rigidità e inflessibilità, specialmente se conduce ad interpretare gli eventi e noi stessi, in modo irrealisticamente negativo.
Gli ERRORI DI RAGIONAMENTO, quando avvengono sistematicamente, possono causare problemi, perchè sono alla base di pensieri e credenze disfunzionali poco realistiche che determinano sofferenza emotiva.
Le distorsioni cognitive possono essere riconosciute e modificate allo scopo di riformulare pensieri più realistici, adattivi e funzionali al nostro benessere.
Clark e Beck individuano 6 possibili errori: catastrofizzare, saltare alle conclusioni, visione a tunnel, pensiero dicotomico, imminenza percepita della minaccia, ragionamento emotivo.
Tra i bias più comuni troviamo il "BIAS DI CONFERMA", tale per ci circondiamo di persone che la vedono come noi e allontaniamo le altre e il "BIAS DI PROIEZIONE" per il quale pensiamo che la maggior parte delle persone la pensi come noi.
Sapete in quale attività troviamo più frequentemente bias? Nel gioco d'azzardo!
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